Definizione della strategia degli assetti di corporate governance

Disegno di un nuovo assetto di corporate governance e del piano di implementazione, in funzione di obiettivi specifici della società; (IPO, successione ecc.) o di aggiornamenti nella normativa ed evoluzione della prassi.
Supporto nelle scelte fondamentali dell’impresa quali, ad esempio:
- scelta del tipo di modello gestionale (tradizionale, monistico, dualistico)
- articolazione del sistema dei controlli, secondo un approccio di ERM (Enterprise Risk Management)
- adattamento alle esigenze dell’impresa familiare
Consulenza ai fin degli adempimenti in materia di governance delle società quotate (ex codice civile, TUF, codice di Autodisciplina, Regolamenti dei mercati, etc.) e di best practice, quali ad esempio:
- Consiglio di amministrazione: dimensione, composizione ed articolazione dei ruoli e delle deleghe ( ad esempio: esecutivi/non esecutivi, President, Lead Independent Director), amministratori indipendenti.
- Comitati interni ali organi sociali: articolazione, composizione e compiti.
- Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari: adempimenti previsti dal TUF e ottimizzazione della figura all’interno dell’organizzazione esistente.

Valutazione della corporate governance, due diligence

Valutazione dell’assetto di governance rispetto alla normativa in vigore, alle prassi e alle best practice sia nazionali che internazionali. E’ una analisi integrata e comparata del sistema nella sua funzionalità, nei meccanismi di bilanciamento, trasparenza .
- Per le Società (quotate, quotande, chiuse): valutazione della governance come sistema complessivo ed di alcuni componenti ;specifiche. Una metodologia proprietaria di benchmark nazionali ed internazionali fornisce i necessari termini di confronto per la valutazione e l’eventuale ridisegno del sistema.
- Investitori istituzionali italiani ed esteri e potenziali acquirenti (due diligence): valutazione della correttezza e della trasparenza degli assetti di governance delle società target; una metodologia proprietaria di analisi tramite benchmark nazionali o internazionali costruiti ad-hoc permette di rafforzare le valutazioni emerse.

Valutazione del funzionamento del Consiglio di Amministrazione (assessment)

Assistenza nel processo di valutazione del Consiglio di Amministrazione. La metodologia proprietaria consente di tarare l’intervento sulle necessità del cliente e di fornire la necessaria assistenza a livello di organizzazione e processo, secondo l’approccio “one size does not fit all”.
La consulenza è realizzata “su misura” :
- Profondità dell’intervento: assistenza al processo di autovalutazione di cui la società è promotrice e rimane proprietaria, piuttosto che dare assistenza in tutte le fasi del processo.
-Ampiezza dell’intervento: può limitarsi alla valutazione di aree specifiche del funzionamento del CdA (esempio: la comunicazione verso i consiglieri non esecutivi, piuttosto che estendersi al funzionamento del consiglio nella sua globalità. -E' possibile effettuare, grazie ad una metodologia proprietaria, il benchmark dei profili di competenza strategica dei consiglieri.
-Aliberti G.A. ha nel proprio network di specialisti, consulenti di executive search che danno supporto nella ricerca di candidati al CdA, in Italia e all’estero, in modo da allineare le risultanze della valutazione con i profili ideali dei candidati.

Valutazione del sistema dei controlli

Mappatura e valutazione della struttura e del funzionamento del sistema dei controlli interni, secondo un approccio "one size does not fit all". Attività effettuata tenendo in considerazione il bilanciamento del sistema dei controlli, l 'adeguatezza dei singoli presidi - da un punto di vista giuridico e funzionale; e l'idoneità dei flussi informativi e del coordinamento tra soggetti.
-Per le Società (quotate, quotande, chiuse): analisi ed eventuale progettazione del sistema sulla base delle necessità del cliente nell’ambito della normativa rilevante per il cliente. Questo approccio consente di calibrare i soggetti della governance dei controlli, ottimizzandone il loro ruolo, posizione funzionale e gerarchica, contenuto professionale. L’attività di consulenza si può estendere all’integrazione nel sistema dei controlli di eventuali nuove procedure di compliance previste dalla legislazione in vigore.
Investitori istituzionali italiani ed esteri e potenziali acquirenti(due diligence):
valutazione della adeguatezza e della trasparenza degli assetti del sistema dei controlli; una metodologia proprietaria di analisi tramite benchmark nazionali o internazionali costruiti ad-hoc permette di rafforzare le valutazioni emerse.